ripartiamo da qui

allora se sapevamo che sarebbe finita così, perché affannarsi a sostenere rita borsellino? mica abbiamo dimenticato il gattopardo... bisogna cambiare tutto per non cambiare niente. lei non ha esperienza politica, la sinistra l'ha sostenuta poco e male, cosa poteva fare? certo, non avrebbe tirato fuori la bacchetta magica, non basta essere sorella di paolo per far sparire la mafia. politicamente, sarebbe stato un percorso tutto in salita. ma sarebbe stata una vittoria anzitutto morale. un inizio, forse ingenuo e immaturo, fatto di tante idee di difficile attuazione. ma avrebbe spezzato l'eternità, quell'infinito temporale per cui la mafia sembra non essere mai iniziata e non aver mai fine. qualcuno potrebbe dire che non si vota la speranza, è inutile utopia, belle parole. ma noi cos'altro abbiamo? la speranza è determinazione, è la nostra forza. parlo al plurale, l'avrete notato. siamo pochi, ma ci siamo ancora. incazzati, depressi, disillusi, amareggiati, sdegnati, feriti. prima mi è stato detto che questa non è la sconfitta di quello in cui credo. io ho risposto un pò sì. non è facile essere intrappolati dal silenzio, dalla corruzione, dalla paura. provare a uscirne è una lotta quotidiana portata avanti da pazzi che credono di poter sfidare il sistema. e le sorprese annunciate come quella di oggi fanno male. non avremo la speranza alla regione, ma è ancora con noi. abbiamo immaginato una sicilia diversa, ci siamo impegnati per svegliarla. credo che una piccola traccia del nostro lavoro sia rimasta. ripartiamo da qui.