Friday, January 26, 2007

bersani santo subito

dal decreto legge dell'ultimo consiglio dei ministri (www.governo.it):

TELEFONIA MOBILE
LA TRASPARENZA E’ D’OBBLIGO: IL COSTO DELLA RICARICA DEVE CORRISPONDERE AL TRAFFICO TELEFONICO ACQUISTATO
→ per la ricarica dei cellulari si paga quello che si consuma: stop ai costi fissi e ai contributi per la ricarica di carte prepagate (anche via bancomat o in forma telematica) aggiuntivi rispetto al costo del traffico telefonico richiesto.
→Il credito telefonico delle carte prepagate non può più avere una scadenza (oggi è generalmente pari a 12 mesi)
→ le offerte tariffarie dei differenti operatori della telefonia mobile devono evidenziare tutte le voci che compongono l’effettivo costo del traffico telefonico per consentire ai consumatori un adeguato confronto.
→ gli operatori telefonici dovranno adeguare sia le loro offerte commerciali, sia i contratti già stipulati entro i 30 giorni.

TELEFONIA, INTERNET E TV
LIBERTA’ DI RECEDERE DAL CONTRATTO
→ salta l’obbligo per gli utenti di restare fedeli agli operatori di telefonia e di reti televisive e di comunicazione elettronica, indipendentemente dalla tecnologia utilizzata: i contratti di adesione stipulati con tali operatori devono prevedere la facoltà del contraente di recedere dal contratto in qualsiasi momento e senza spese non giustificate da costi dell’operatore (alcuni operatori oggi impongono la fornitura del servizio per 12 mesi). Gli operatori non possono, inoltre, imporre un obbligo di preavviso superiore a 30 giorni.

STRADE E AUTOSTRADE
TRASPARENZA SU PREZZI CARBURANTI E AVVISI TEMPESTIVI IN CASO DI INCIDENTI

→ tabelloni posti all’ inizio e lungo la tratta daranno informazioni su: 1) listino prezzi comparati delle stazioni di servizio presenti lungo il percorso 2) gravi limitazioni del traffico che saranno segnalate prima del pagamento del pedaggio
→ apposite convenzioni consentiranno all’automobilista di ricevere le stesse informazioni via radio e sms.

TARIFFE AEREE
STOP A OFFERTE NON TRASPARENTI LE COMPAGNIE DEVONO INDICARE IL PREZZO EFFETTIVO DEL SERVIZIO (PREZZO NETTO + COMPONENTI DEL SUPPLEMENTO)
→ il cittadino ora non sarà più ‘sedotto’ da offerte ingannevoli. Numerose sono, infatti, le offerte promozionali nelle quali il prezzo netto figura in un campo decisamente visibile al cittadino e, invece, il supplemento (spesso denominato “tasse” senza specificare di cosa si tratti) figura in un campo visivo minimale, oltre ad essere indicato con caratteri minuscoli. Un supplemento che porta il prezzo effettivo per il consumatore a lievitare enormemente.
→ saranno vietate le offerte e i messaggi pubblicitari di voli aerei recanti l’indicazione del prezzo al netto di spese, tasse e altri oneri aggiuntivi. Fra 30 giorni simili offerte e messaggi saranno sanzionati quali pubblicità ingannevole.
→ le compagnie aeree dovranno anche indicare quanti posti sono disponibili al prezzo indicato nella promozione e per quali delimitati periodi è valida l’offerta.

ASSICURAZIONI
•STOP AL VINCOLO DI DURATA DECENNALE PER POLIZZE RAMO DANNI
→ Le compagnie di assicurazioni non potranno più offrire polizze pluriennali con il vincolo decennale di durata, come attualmente previsto dal Codice Civile. Il contraente avrà la possibilità di disdire il contratto, di anno in anno, senza costi. In sostanza il consumatore, di fronte ad eventuali condizioni più vantaggiose da parte di altre compagnie, sarà libero di chiudere il contratto prima della scadenza finale prevista originariamente e quindi scegliere liberamente. In questo modo il governo pone rimedio ad una anomalia tutta italiana che ha prodotto effetti negativi sulla concorrenza del settore.
•STOP A PEGGIORAMENTO IMMOTIVATO DELLA CLASSE BONUS-MALUS RC AUTO
→ un consumatore che stipula un nuovo contratto Rc Auto (o in ragione dell’acquisto di una seconda automobile o in conseguenza di un periodo di interruzione della copertura assicurativa) mantiene la classe di merito risultante dall’ultimo attestato di rischio, a prescindere dal tempo trascorso, nel caso di interruzione.
→ in caso di sinistro l’impresa di assicurazione non può variare in senso sfavorevole all’automobilista la classe di merito fino a quando non sarà accertata l’effettiva responsabilità. Nei casi in cui questo non sia possibile, si prevede il computo pro quota in relazione del numero dei conducenti coinvolti nel sinistro ai fini della eventuale variazione di classe.
→ le compagnie di assicurazione devono comunicare tempestivamente tutti i casi di variazione peggiorativa della classe di merito degli automobilisti, in ossequio ai principi di trasparenza e di pubblicità.
•CON UN CLICK METTI A CONFRONTO LE POLIZZE RC AUTO. I CONSUMATORI POTRANNO AVERE INFORMAZIONI TEMPESTIVE SULLE TARIFFE PRESENTI SUL MERCATO
→ il Ministero dello Sviluppo economico, utilizzando i dati che saranno messi a disposizione dall’Isvap, organizzerà un servizio on line per consentire la scelta della polizza Rc auto più conveniente, a seguito della comparazione tra i prezzi di mercato offerti per il singolo profilo individuale.

ESTENSIONE DEI PAGAMENTI CON SISTEMI ELETTRONICI
• DIMINUISCE IL CONTANTE IN CIRCOLAZIONE: MENO RISCHI PER IL CITTADINO E MENO ‘NERO’ NELL’ATTIVITA’ ECONOMICA
• TEMPI PIU’ CELERI PER CITTADINI E IMPRESE CHE RICEVONO PAGAMENTI DALLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.

PROCEDURE PIU’ FACILI PER GLI INDENNIZZI ALLE FAMIGLIE CON INVALIDI CIVILI MINORI

IL PUBBLICO REGISTRO AUTOMOBILISTICO (P.R.A.)
SPARISCE UN DOPPIONE: LA SUA FUNZONE DI ‘ANAGRAFE’ DEI VEICOLI E’ GIA’ SVOLTA DALLA MOTORIZZAZIONE CIVILE
→ stop ai costi sostenuti per le marche da bollo e i diritti di segreteria per le immatricolazioni e i passaggi di proprietà al P.R.A
→taglio delle risorse finanziarie necessarie per tenere in piedi due registri
→ l’occupazione dei dipendenti del P.R.A. sarà tutelata: i lavoratori potranno usufruire della mobilità presso enti pubblici non economici nello stesso capoluogo. - per l’assoluta tutela degli utenti e il completo contrasto a possibili fenomeni di criminalità sarà garantita la contestualità del passaggio di proprietà e della conseguente istantanea registrazione presso gli elenchi della Motorizzazione. Ciò che consentirà agli interessati e alle forze dell’ordine di conoscere in ogni momento e in tempo reale l’esatta titolarità degli autoveicoli.

GPL
CHI UTILIZZA IL GPL NELLE PROPRIE ABITAZIONI NON SARA’ PIU’ OBBLIGATO A RIFORNIRSI DALL’AZIENDA DISTRIBUTRICE CHE HA INSTALLATO IL SERBATOIO

ACCESSO LIBERO ALL’ATTIVITA’ DI PARRUCCHIERE, ESTETISTA, PULIZIA, DISINFEZIONE, FACCHINAGGIO, AUTOSCUOLA

IMPIANTI DI DISTRIBUZIONE CARBURANTI
SPARISCONO VINCOLI DISTANZA MINIMA, PARAMETRI NUMERICI E LIMITI ALL’ABBINAMENTO OIL E NON OIL
→ l’installazione e l’attività di un impianto di distribuzione dei carburanti non può essere subordinata al rispetto del criterio della distanza minima o di parametri numerici prestabiliti. Lo scopo è quello di assicurare un corretto funzionamento del mercato secondo i principi della concorrenza, nonché una maggiore accessibilità al servizio da parte del consumatore.
→ non si potrà impedire, con vincoli amministrativi, agli imprenditori di vendere prodotti e servizi ritenuti complementari in aggiunta a quelli oggetto della sua attività. Gli imprenditori possono avvalersi di questa nuova facoltà nel rispetto delle norme urbanistiche, edilizie, igienico-sanitarie e di sicurezza nei luoghi di lavoro. Il fine della norma è quello di garantire la libertà di concorrenza secondo condizioni di pari opportunità sul territorio nazionale e il corretto ed uniforme funzionamento del mercato. Ed anche quello di assicurare ai consumatori finali migliori condizioni di accessibilità all’acquisto di prodotti e servizi.

GAS NATURALE
PRIMO PASSO VERSO LA BORSA DEL GAS
• PICCOLI E MEDIE IMPRESE POTRANNO COMPRARE GAS ON LINE SENZA DOVER ANDARE OLTRE FRONTIERA
• CRESCONO GLI SCAMBI SUL MERCATO NAZIONALE DEL GAS NATURALE

TAV
• SI TORNA ALLE GARE PUBBLICHE EUROPEE CHE CONSENTIRANNO DI SCEGLIERE L’OFFFERTA ECONOMICA PIU’ CONVENIENTE E DI TUTELARE L’INTERESSE PUBBLICO
• ENORME RISPARMIO PER LO STATO: FINORA LA REALIZZAZIONE DELLA LINEA DELL’ALTA VELOCITÀ È COSTATA CIRCA TRE VOLTE DI PIÙ DEI PREVENTIVI
• VELOCIZZAZIONE DEI TEMPI: FINORA LA REALIZZAZIONE DELL’ALTA VELOCITÀ È DURATA MOLTO DI PIÙ DEI TEMPI PREVENTIVATI

IN UN GIORNO PUO’ NASCERE UNA NUOVA IMPRESA
• UNA COMUNICAZIONE UNICA AL REGISTRO DELLE IMPESE SOSTITUISCE
TUTTI GLI ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI FINORA PREVISTI,
• VIENE RILASCIATA IN TEMPO REALE UNA RICEVUTA CHE DA’ ISTANTANEO VIA LIBERA ALLA NUOVA ATTIVITA’

SCUOLA
• DIRITTO ALL’ISTRUZIONE E RILANCIO ECONOMICO
→ non più solo licei: gli istituti tecnici professionali tornano ad essere una scuola secondaria con pari dignità rispetto ai licei e chi li frequenterà conseguirà un diploma di istruzione secondaria superiore. Viene così riconosciuto il ruolo fondamentale per lo sviluppo sociale ed economico del Paese dell’istruzione tecnica e professionale.
→ la rivoluzione dei poli tecnico professionali, almeno uno per provincia
è possibile istituire, in ciascuna provincia, i "Poli tecnico-professionali", organismi di natura consortile formati da tre componenti: 1) istituti tecnici e professionali; 2)strutture formative accreditate per il conseguimento di qualifiche (gli attuali percorsi triennali) e diplomi professionali spendibili a livello nazionale ed europeo; 3) Istituti tecnici superiori che saranno istituiti come trasformazione degli attuali Ifts (cioè percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore post secondaria non universitaria). I Poli sono finalizzati a promuovere in modo stabile e organico la diffusione della cultura scientifica e tecnica e le misure per lo sviluppo economico e produttivo del Paese. NOTA BENE: ogni anno le imprese cercano, senza trovarli, circa 500.000 giovani che abbiano qualifiche e diplomi tecnico professionali e 80.000 super periti.
si potranno fare donazioni anche alle scuole: si prevede il riconoscimento delle stesse agevolazioni fiscali previste per le donazioni fatte alle Fondazioni anche a chi faccia donazioni in favore delle istituzioni scolastiche, finalizzate all’innovazione tecnologica, all’edilizia scolastica e all’ampliamento dell’offerta formativa. Gli sgravi sono previsti per tutte le donazioni effettuate da persone fisiche, imprese e mondo dell’associazionismo no profit (Onlus). (Per questo si prevede anche un’apposita integrazione delle disposizioni contenute nel testo unico delle imposte sui redditi). Questo sarà possibile già nella dichiarazione dei redditi 2008, con riferimento all’anno fiscale 2007.

RIORDINO E POTENZIAMENTO DEGLI ISTITUTI TECNICI E PROFESSIONALI
SI PREVEDE:
- il riordino e il potenziamento degli istituti tecnici e professionali, quali istituzioni appartenenti al sistema dell’istruzione secondaria superiore, strutturati organicamente sul territorio attraverso collegamenti stabili con il mondo del lavoro, con la formazione professionale e con l’università e la ricerca.
- l’adozione di appositi regolamenti ministeriali per snellire il numero degli attuali indirizzi di studio degli istituti tecnici e professionali, per avere un monte ore di lezioni sostenibile dagli allievi, per prevedere più spazio per le attività di laboratorio, di tirocinio e di stage e per orientare meglio alle scelte universitarie e al sistema dell’istruzione e formazione tecnica superiore.
- la predisposizione di linee guida, definite con il sistema delle Regioni e delle Autonomie Locali, per realizzare raccordi organici tra i percorsi dell’istruzione tecnico-professionale e i percorsi dell’istruzione e formazione professionale effettuati da idonee strutture formative e per il conseguimento di qualifiche e diplomi professionali di competenza delle Regioni che rispondano ai livelli essenziali delle prestazioni e siano spendibili su tutto il territorio nazionale.
- una delega al ministro della Pubblica Istruzione, da esercitare entro 12 mesi, per l’emanazione di decreti legislativi di riordino degli organi collegiali delle istituzioni scolastiche.
- il potenziamento delle funzioni delle giunte esecutive delle istituzioni scolastiche con funzioni di supporto e collaborazione alle competenze della dirigenza scolastica sulla base degli indirizzi espressi dal Consiglio di circolo o di istituto, in merito alle decisioni di rilevanza economico-finanziaria nonché in materia di gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche autonome e di gestione delle risorse ottenute dalle donazioni o da altri contributi.
- la possibilità di far partecipare agli organi collegiali e alla giunta esecutiva rappresentanti delle autonomie locali, delle università, delle associazioni, delle fondazioni, delle organizzazioni rappresentative del mondo economico, del terzo settore, del lavoro e delle realtà sociali e culturali presenti sul territorio.
- l’arrivo, anche nelle scuole, della possibilità di istituire un "Comitato tecnico" per monitorare e supportare la corretta attuazione del piano dell’offerta formativa durante l’intero anno scolastico.
- l’istituzione nel Bilancio del Ministero della Pubblica Istruzione di un apposito "Fondo perequativo" con il quale il ministero potrà assegnare le risorse necessarie alle scuole che non siano state beneficiarie in maniera significativa di donazioni in loro favore per l’arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa.
- il rinvio di un altro anno dell’avvio del secondo ciclo di istruzione previsto dalla riforma Moratti.

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