Friday, November 10, 2006

indietro tutta

la finanziaria passerà in parlamento e saranno approvati i suoi scandalosi tagli alla ricerca e alle università, già alle prese con seri problemi di bilancio (il mio professore di storia dell'estetica porta da casa il gesso che usa a lezione). inutile sperare che la maggioranza dei parlamentari rifiuti di votare questa legge, seguendo l'esempio della montalcini, tanto loro sono già arrivati e non gliene frega niente se l'università italiana cade a pezzi, è piena di professori cariatidi, gli studenti migliori ce li soffiano all'estero dopo che abbiamo pagato la loro formazione e i giovani restano precari a vita. siamo un paese retto da caproni provinciali e raccomandati e affonderemo cantando o sole mio.

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1 Comments:

Anonymous Anonymous said...

spaventoso. eravamo gia in una situazione che non si poteva definire che allarmante.. e ora si può proprio dire ke dopo aver toccato il fondo, ci han dato la famosa pala. la domanda è: quanto? quanto durerà ancora la ricerca? oggi una scoperta italiana è subito notizia da telegiornale. domani si griderà al miracolo? ma ve li immaginate i ricercatori che si affidano a sant'ambrogio? ma è una realtà che tocco tutti i giorni: basta entrare in università e guardare i cimeli negli scaffali, buoni per un'esposizione ma nn certo x fare ricerca, sentendo quello ke ci raccontano i prof che si costruiscono da soli gli strumenti (!) e nonostante lavorino il triplo dei colleghi ottengono cmq dei risultati insoddisfacenti proprio xke mancano i mezzi.. ma la cosa ke più mi fa incazzare è ke la formazione universitaria italiana è di primissimo livello (non in qualsiasi campo, intendiamoci). un paradosso. il contributo italiano alla ricerca è enorme: chiedete all'estero.

9:07 PM  

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