Sunday, October 22, 2006

il paese dei paradossi


italia paese di santi, navigatori, artisti... e paradossi. l'italia dove chi paga le tasse è fesso e chi evade è un modello. qui chi è stato condannato dalla cassazione può restare in parlamento e i parlamentari che si drogano votano leggi che prevedono la galera per uno spinello. mafia, 'ndrangheta e camorra guadagnano più dello stato e le procure non hanno neanche della carta per stampare gli ordini di custodia cautelare. chi denuncia la mafia è un maniaco di protagonismo che lede l'immagine del made in italy e del turismo dello stivale. l'ultimo esaltato arrivato alle cronache è roberto saviano, giornalista freelance. è arrivato anche in molte case col suo libro, gomorra, attacco frontale e senza paura alla camorra. chissà quanti penseranno che sia un povero-giovane-idealista-illuso che si è anche beccato la scorta. altri invece si spenderanno per tesserne le lodi di eroe. saviano non è né un illuso, né un eroe. denunciare l'illegalità che soffoca la vita e calpesta i diritti è normale, giusto, legittimo, doveroso. la lotta contro le mafie non serve a cambiare il mondo, è solo la sacrosanta pretesa di vivere liberi. non è voglia di rifletttori, è voglia di futuro. se domani vi svegliate e non trovate sul giornale un nuovo caso letterario o di cronaca antimafia, portate pure tranquillamente il cane a fare pipì. l'italia è semplicemente tornata nella sua quotidianeità, nel suo farsi-i-fatti-propri-aspettando-la-prossima-occasione-di-vomitare-fiumi-di-belle-parole. sveglia: non è saviano l'eccezione, è questo sistema al rovescio.

Labels:

0 Comments:

Post a Comment

<< Home