la biblioteca
"Immagina che dobbiamo mettere in ordine i libri d'una biblioteca. Quando cominciamo, i libri giacciono alla rinfusa sul pavimento. Ora, vi sarebbero molti modi di ordinarli e metterli apposto. Un modo sarebbe prendere i libri ad uno ad uno e metterli ciascuno al suo posto sullo scaffale. O invece noi potremmo raccogliere più libri dal pavimento e metterli in fila su uno scaffale, al mero scopo di indicare che questi libri si devono disporre in questo ordine. Nel corso dell'ordinamento della biblioteca questa fila dovrà tutta cambiar di posto. Ma sarebbe errato dire che, perciò, il mettere insieme i libri su uno scaffale non sia un passo avanti verso il risultato finale. In questo caso, infatti, è evidente che l'avere messo insieme dei libri che vanno insieme sia già un risultato, quantunque tutta la loro fila debba venire spostata. Ma alcuni dei massimi rislutati in filosofia si potrebbero paragonare solo al raccogliere libri che sembrano formare un insieme unitario ed al disporli su differenti scaffali; delle loro collocazioni, è definitivo solo il fatto che essi non sono più mescolati tra loro. Lo spettatore che ignori la difficoltà di questo lavoro potrebbe pensare che non si sia concluso nulla. - Ciò che in filosofia è difficile è dire non più di quanto sappiamo. Ad esempio, vedere che, quando abbiamo messo insieme due libri nel loro ordine giusto, con questo non li abbiamo collocati nei loro posti definitivi."
Ludwig Wittgenstein, The Blue Book
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