il titanic e l'avvoltoio

non c'entrano nulla l'eterogeneità della coalizione di maggioranza, l'inettitudine politica di prodi, l'antiamericanismo della sinistra radicale e la manifestazione di vicenza. o meglio: non sono le cause della crisi di governo, ma il terreno fertile su cui poteri forti e trasversalmente inciucianti giocano la loro partita a spese degli italiani. l'esecutivo cola a picco, poco chiaro se d'alema sia vittima o carnefice, lo scopriremo presto. la cosa che più mi disgusta e preoccupa è che casini è già pronto a sciacallare. si è dato tanto da fare negli ultimi mesi, l'avvoltoio. più mediatico di berlusconi, era praticamente ovunque ad ammorbarci con la sua insopportabile ghignante faccia di plastica e la tiritera tutta democristiana del grande centro. e adesso dichiara: «È necessario un armistizio, sedersi attorno a un tavolo, mettere al centro alcuni punti programmatici e cercare di finalmente di dare risposte a questo paese che ne ha bisogno». mala tempora currunt.