Monday, March 19, 2007

non si imbavagliano i giornalisti


trovo indecente che la politica più autoreferenzialista e inciuciona che esista si trinceri dietro la difesa dei diritti dei cittadini, di cui non glien'è mai importato nulla (vedi l'ultima legge elettorale e l'indulto), per approvare il disegno di legge mastella sulle intercettazioni. non solo, vogliono anche accelerarne l'iter parlamentare. i dico stagnano alle camere e loro corrono a tappare gli spifferi che danneggerebbero la loro immagine. gentaglia come fabrizio corona e lele mora non mi piace, credo che non serva molto per giungere a questa considerazione, perciò non spenderò parole sul loro modo becero di arricchirsi a scapito degli altri, anche se questi altri non sono proprio stinchi di santo. dirò però che le intercettazioni non sono di sicuro un pericolo per la signora maria rossi e per la sua famiglia media. perciò poche storie: non si vogliono aprire gli armadi perché probabilmente ne uscirebbe un esercito di scheletri. il vero diritto dei cittadini è, nel rispetto della dignità di ognuno, sapere se chi predica bene razzola male, prima di fare le frittata votandolo. se, per esempio, chi mi dice che la famiglia è sacra poi va a mignotte, non è proprio una persona seria. certo, può far quel che vuole, ma non venga a farmi la morale. mastella si ricordi anche che se non gli piace l'informazione diversa da porta a porta (chi non sappia del precedente vada sul sito di annozero a vedere la replica dell'8 marzo), deve comunque ingoiare il rospo: NON SI IMBAVAGLIANO I GIORNALISTI! perciò, il ministro dell'ingiustizia e il garante dell'authority-farsa si rimangino la proposta del carcere per i cronisti che pubblichino i testi delle intercettazioni e ogni altra proposta liberticida. punire l'espressione col codice penale è degno dei migliori regimi.

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4 Comments:

Anonymous Anonymous said...

Secondo me per capire la buona o cattiva fede di qualcuno basta sapere quello che ha fatto, non come lo ha fatto. Se un ministro o un parlamentare o ancora meglio IL PAPA (cosi rendo l'idea :) )và a mignotte, ci si potrebbe limitare a raccontarlo e chiuderla li.
I testi delle intercettazioni non mi sembra che abbiano una cosi grande importanza, se non quella di sputtanare il malcapitato di turno, ed è li che viene a mancare quella che tu chiami rispetto della DIGNITA'.
Il vero problema è che noi italiani siamo un popolo di pettegoli, sempre alla ricerca di nuovi scoop da rivendersi la mattina al bar.
Scusa la volgarità, ma in questa italia più che di intercettazioni c'è bisogno che ognuno si faccia i cazzi sua.
La libertà di espressione va tutelata, ma chi ne abusa va punito.

DrK

4:31 PM  
Blogger ruokkalusikka said...

grazie per il commento prima di tutto. a proposito del modo in cui si fanno le cose, perdona l'ignoranza, ma quanti modi ci sono di andare a mignotte? (ormai ci autoassolviamo per la parolaccia). detto questo, a me non interessa se sircana o tizio o caio o sempronio o il signor rossi fanno quel che fanno, e sono d'accordo con te nel dire che questo paese dovrebbe essere meno pettegolo. luciana littizzetto faceva notare, domenica sera da fazio, che i soldi con cui i vari giornali di gossip hanno pagato corona sono alla fine degli italiani che comprano proprio quei giornali e che adesso fanno i moralisti! altre due precisazioni: 1.se un giornale o un giornalista pubblicano intercettazioni solo per sputtanare qualcuno, non sono un giornale o un giornalista degni di questo nome, il loro lavoro è altro. 2.è innegabile che il polverone per le intercettazioni si sia sollevato solo ora (come in molti altri casi analoghi) che ci sono nomi importanti. se queste contengono notizie di pubblico interesse, torna qui l'esempio del voto, noi abbiamo il diritto di conoscerle. la fretta nel correre ai ripari è quantomeno sospettosa.

10:34 PM  
Anonymous Anonymous said...

da quello che si sente in tv in questi giorni c'è chi va a mignotte classical mode, chi va a trans, chi le/li porta in barca, chi sniffa con loro. Il mestiere più antico del mondo si è evoluto :)
Ho commentato il tuo blog (di solito mi limito a visitarli) perchè a differenza di altri blog che parlano delle lagnosissime vite di chi scrive, questo è vario e parla delle tue idee. finalmente qualcosa di serio e su cui dibattere!!!
Mi permetto di lasciarti anche due consigli, 1. dovresti far conoscere questo blog in giro, sennò non ci saranno mai abbastanza commenti. 2. lo sfondo nero è quello giusto, per carità, stile e serietà, ma sembra un sito di pompe funebri magari cambia il colore della scrittura, per dare un tocco di colore.
A presto...
...e scusami se mi sono messo a dispendiar consigli.
DrK

9:42 PM  
Blogger ruokkalusikka said...

grazie per il nuovo commento e per i complimenti. quanto al colore, anche questo è un modo per dire qualcosa di mio, perciò, a meno che non mi senta di un altro colore, non credo di cambiarlo. per le pubbliche relazioni, io le faccio, ma non posso obbligare nessuno a commentare i post. c'è tanta gente che sa l'indirizzo e legge spesso quello che scrivo, ma preferisce discuterne direttamente con me. già che ci sei, spargi un pò la voce anche tu :D non scusarti per i consigli, sono sempre ben accetti. sarò contenta di ritrovarti tra i miei pochi (ma buoni) commentatori!

9:58 PM  

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