fermati, o scrutinio! gioca la nazionale!
stavamo quasi dimenticandoci delle colossali scemenze del povero calderoli. l'ultima: è necessario rinviare le operazioni di scrutinio del referendum perché, a causa della partita dell'italia, potrebbe verificarsi un "grave rischio di pericolosi disservizi e problemi operativi". con tutta la sua forza padana, vuole far slittare il computo dei voti dalle 15 alle 20. forse sbaglio io a meravigliarmi che in un paese civile il calcio abbia una tale rilevanza rispetto a questioni di interesse civile, come il referendum sulla carta costituzionale. è vero che si tratta di una stupida provocazione, ma sono certa che qualcuno sotto sotto avrà detto: speriamo che spostino l'orario dello spoglio, ci giochiamo la qualificazione ai quarti...
posted by ruokkalusikka at 7:21 PM
1 Comments:
Ma perchè l'Italia non gioca di pomeriggio?
Cmq penso che quelli a cui interessano entrambi le questioni andranno sicuramente domenica a votare, come me! poi ci saranno pure i superficiali che rimanderanno il voto senza pensare al giorno successivo, ci saranno i menefreghisti che per vedersi la partita non andranno a votare e penseranno "ma chi cazzo se ne frega del referendum quello che voglio fare fanno! vediamo la partita in santa pace...e poi c'è troppo caldo!" e resteranno seduti sul divano a grattarsi la pancia in attesa di Italia - Australia.
La cosa sicura è che non ci saranno, o per lo meno ce ne saranno pochi (tra cui te, cara Veronica), che da brave nazionaliste capiscono che è giusto tifare Italia e farsi sentire proprio al referendum grindando il No, che stare seduti dietro una scatola a vedere 22 puntini che litigano per una cosa bianca che rotola (= scusate ho sminuito il calcio!)
Insomma il calcio divide e unisce.
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