nessun rispetto
nonostante la scarsità di mezzi di informazione mentre ero in vacanza, ho seguito con ribrezzo e rabbia la storia di hina, la ventenne pachistana uccisa e seppellita in giardino dal padre perchè non era una brava musulmana. io non rispetto questa cultura perchè non trovo niente di rispettabile nel disprezzo della vita umana, della libertà individuale e nella considerazione dei figli come una proprietà da vendere, specialmente se si tratta di figlie. e ancora più di quelle bestie che sono il padre, il fratello e i cognati di hina, mi fa schifo la madre, se così si può chiamare una donna che non difende la figlia dalle violenze e poi si spende contro il marito in conferenza stampa. guai a concedere la cittadinanza in tempi brevi come vorrebbe l'attuale governo: la cittadinanza non è un foglio di carta e non dev'essere merce di scambio, io ti faccio diventare italiano e tu mi voti. credo poco al concetto di valori e non mi piacciono tanto i discorsi in cui questa parola ricorre spesso e con enfasi, di qualsiasi genere siano. ma se è su questi che si fonda la nostra società, la nostra identità, il nostro modo di vivere, chiamateli come volete: vanno difesi e non svenduti.