come al solito. ahmadinejad e soci proclamano un giorno sì e l'altro pure la legittimità della guerra santa contro gli infedeli ebrei e cristiani, anzi il dovere di combattere per l'islam. lo fanno dall'alto della loro ignoranza, perchè sicuramente il pazzo iraniano non è un pozzo di scienza, e come lui molti suoi compari. ratzinger tiene una lectio docta in un'università tedesca e si grida allo scandalo. ma cosa avrà mai detto il papa? ha detto che qualsiasi guerra condotta in nome di dio è sbagliata perché la violenza è contraria all'essenza stessa del signore. la sua colpa è stata usare i termini guerra santa e jihad. indignazione corale degli stati islamici, mozioni parlamentari per costringere il pontefice alle scuse (i deputati pakistani forse non hanno niente di meglio da fare), e immancabili atti di violenza: due bombe contro due chiese cristiane a nablus, cisgiordania. ratzinger non mi è mai piaciuto e non sono credente, ma sicuramente non si può non riconoscergli una cultura di altissimo livello. se un professore di teologia, in passato a capo della congregazione per la dottrina della fede (organismo vaticano per la difesa e la diffusione della dottrina cattolica), si mette a parlare di dio, non credo infili una serie di cretinate una dopo l'altra. e se gli offesi avessero un minimo della sua cultura, ma anche solo buon senso, avrebbero apprezzato il discorso di monaco in cui benedetto XVI ha riconosciuto all'occidente la colpa di aver allontanato dio, colpa avversata e temuta dagli islamici. e poi signori miei, un pò di coerenza! andate o no in giro predicando la jihad di cui andate tanto fieri? il papa non l'ha forse descritta per quello che è? l'offesa, purtroppo per noi, funziona a senso unico: loro berciano quotidianamente contro gli infedeli occidentali e noi, comprensivi, liquidiamo gli insulti come relativismo culturale. un autorevole esponente della cultura occidentale fa riferimento ai fatti crudi, chiamandoli col proprio nome, e tutti addosso al papa fautore dello scontro di civiltà. già, lo scontro di civiltà, sempre all'orizzonte secondo i media in queste occasioni da prima pagina. troppo facile, troppo idiota. lo scontro di civiltà andatelo a cercare in iran, dove le donne leggono di nascosto l'intervista della fallaci a khomeini come simbolo di riscatto da un sistema culturale oppressivo e retrogrado. cercatelo nelle madri del sudan che scappano disperate pur di non sottoporre le proprie figlie all'infibulazione. cercatelo nelle donne afghane che studiavano di nascosto dai talebani. perché da noi non c'è scontro, ma solo cecità e buonismo.Labels: cultura, medioriente, politica estera, religione